Palocco Smart City – Attuazione

Con il mese scorso ho terminato la disamina dei cinque assi nei quali si articola il progetto “Smart City X”, diretto a portare il nostro Municipio verso una “città intelligente (dall’inglese Smart city) in urbanistica e architettura”, “un insieme di strategie di pianificazione urbanistica tese all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici così da mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita grazie all’impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente, della sicurezza e dell’efficienza energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni”.

 

Di seguito riepilogo brevemente i cinque assi progettuali:

  1. L’Ambiente – «Smart Environment»
  • Installazione (oppure la “messa in rete”) sul territorio di una serie di sensori ed il loro monitoraggio e coordinamento attraverso una “control room” ed una opportuna ri-organizzazione dei processi delle strutture responsabili.

La descrizione completa la trovate sul numero di gennaio della Gazzetta di Casalpalocco.

 

  1. L’Energia – «Smart Energy»
  • La pianificazione energetica nel X Municipio è uno degli assi del Progetto Smart X. Da un lato l’installazione di lampade a LED per la pubblica amministrazione e l’incentivazione della autoproduzione con energie rinnovabili, dall’altro la pianificazione di edifici e contatori intelligenti «Smart Metering» può concorrere alla realizzazione di importanti risparmi economici e ricadute sociali.
  • In questo asse si ipotizza il coinvolgimento – tra gli altri – dell’ACEA Illuminazione Pubblica

 

  1. La Sicurezza ed il Litorale «Smart Security & Safety»
  • Nello specifico del nostro quartiere Casalpalocco, il Tema “Smart Security” mira all’aumento del livello di sicurezza in particolare attraverso l’uso delle tecnologie abbinate anche alla cooperazione tra i consorziati attraverso tecniche quali il “controllo di vicinato”.
  • Ritengo che l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza “passiva” debba necessariamente essere integrato da altri strumenti e tecniche.

La descrizione completa la trovate sul numero di febbraio-marzo della Gazzetta di Casalpalocco.

 

  1. La Cultura – «Smart Culture & Travel»

L’azione prioritaria in ambito «Smart Culture & Travel» è quella rappresentata dalle due sfide relative alla:

  • mobilita’ urbana
  • infrastruttura integrata di mobilita

Le due sfide faranno riferimento ai modelli europei ed italiani di smart cities, interpretati con originalità e rispetto delle peculiarità del territorio del X Municipio, mirando a promuovere lo sviluppo economico sostenibile, basato sul turismo.

La descrizione completa la trovate sul numero di aprile della Gazzetta di Casalpalocco.

 

  1. La Sanità – «Smart Health»
  • L’asse “Smart Health” mira a creare una rete di assistenza ai Cittadini nelle proprie case fornendo servizi sociali e sanitari (es. sui temi della Salute e della Sicurezza) che saranno definiti in modalità partecipativa con le associazioni territoriali ed accessibili da qualsiasi smartphone o computer.

La descrizione completa la trovate sul numero di maggio della Gazzetta di Casalpalocco.

 

Stato dell’attuazione

Il progetto è stato presentato il 17 marzo dal Commissario Straordinario Dott. Vulpiani alla Assessora a Roma Semplice Flavia Marzano negli Uffici della Commissione ad Ostia, che si è congratulata per il lavoro svolto.

L’idea è quella di costituire uno «Smart City Lab X Municipio», una sorta di incubatore di innovazione dedicato alle tecnologie della Smart City.

Uno dei punti fondamentali del progetto è quello di ribaltare il paradigma tecnologia-cittadino andando a mettere al centro dello sviluppo non tanto la tecnologia quanto il cittadino come soggetto attivo nella co-progettazione di tutto il sistema.

Tale approccio prevede pertanto che si costituisca a  breve un comitato cittadino ad hoc per la co-progettazione e la definizione delle priorità di intervento nell’ambito degli assi di intervento ipotizzati o nella creazione di nuovi assi di intervento qualora ritenuti prioritari dai cittadini stessi.

Insomma un approccio di progettazione condiviso “da basso” e non calato “dall’alto” come spesso siamo costretti a vedere nell’approccio tradizionale della Pubblica Amministrazione.

Tale approccio – tra l’altro – consentirà il “riuso” di alcune pratiche di networking già adottate sia da gruppi spontanei di cittadini che da Associazioni e Comitati di Quartiere che da anni operano sul territori.

Non escluderei neanche il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole superiori presenti sul territorio che potranno trovare in questo Laboratorio Aperto anche una indicazione per il loro futuro professionale.

Recentemente ho avuto l’onore di essere chiamato dalla Fondazione Mondo Digitale come membro di della Giuria del Progetto #WIT Women in Technology. Il “Tour delle Idee”, partito ieri da Roma, ha coinvolto 30 studentesse del liceo Vito Volterra di Ciampino e proseguirà con altre tappe italiane, la prossima sarà Napoli.

http://www.mondodigitale.org/it/news/women-in-technology-0

E’ stato bel momento di condivisione di tante idee e progetti di quelli che saranno i futuri “Imprenditori digitali”, mi piacerebbe replicare questo modello anche nel nostro territorio.

 

Chiunque fosse interessato a far parte dei soci fondatori dell’Associazione “Smart City X” e benvenuto e può inviare direttamente una email alla mia attenzione.

 

Un saluto a tutti ed arrivederci alla prossima puntata…

 

Palocco Smart City – Quarta Puntata

Proseguendo nella descrizione del progetto Smart X, questo mese approfondirò uno dei temi che sono parte rilevante della storia della nostra Città ed anche del nostro Municipio con l’Area Archeologica di Ostia Antica, la Cultura “Smart Culture and Travel”.

La Cultura e la Storia presenti nel nostro Territorio sarebbero in grado di attrarre notevoli flussi turistici se le visite potessero essere arricchite degli elementi che oggi la tecnologia è in grado di offrire quali ad esempio la “Realtà aumentata”, i “Virtual Tour” e la “Virtual Guide” assistita dalla georeferenziazione del turista.

 

  1. La Cultura “Smart Culture and Travel”.

 

Il territorio costiero di Roma è ricchissimo di valori paesaggisti, ambientali, archeologici, artistici e architettonici. Esiste una potenzialità evidente ed esplosiva, supportata dalla sua posizione sul mare, alla foce del Tevere, dal suo essere parte di Roma, dal custodire nel proprio territorio le vestigia dell’Antica Ostia, dalla vicinanza dell’Aeroporto Internazionale di Fiumicino, dalla presenza di un Porto Turistico.

Va pertanto creato un nuovo valore che coniughi la presenza turistica, proveniente sia dal mare che da terra, con la valorizzazione di luoghi a valenza culturale e naturalistica basato sulla declinazione dei concetti di Smart City, attraverso:

  • promozione turistica sul web, prenotazione di alberghi, ristoranti, visite, itinerari con supporto alla mobilità
  • virtualizzazione del patrimonio culturale e promozione di musei e aree archeologiche
  • valorizzazione e salvaguardia di beni culturali, con azioni di promozione e inclusione nei percorsi turistici e organizzazione di eventi
  • percorsi turistici assistiti da cartografia elettronica e ricostruzioni virtuali, mappature tematiche del territorio e realizzazioni di servizi position based
  • guida allo shopping, pagamenti elettronici

 

L’abilitazione e realizzazione dei progetti richiede una sostenibilità economica degli investimenti attraverso un architettura finanziaria basata su nuove procedure di procurement in grado di attivare  partnership pubblico-privato per assicurare la remunerabilità degli interventi.

Lo starter economico potrebbe essere il Grab, il Grande Raccordo Anulare delle Bici di Roma.

Pertanto l’azione prioritaria in ambito «Smart Culture & Travel» è quella rappresentata dalle due sfide relative alla:

  • mobilita’ urbana
  • infrastruttura integrata di mobilita

Le due sfide faranno riferimento ai modelli europei ed italiani di smart cities, interpretati con originalità e rispetto delle peculiarità del territorio del X Municipio, mirando a promuovere lo sviluppo economico sostenibile, basato sul turismo.

Prima sfida: Mobilità urbana

  • Mobilità urbana con la creazione di una pista ciclabile integrata con flotte di veicoli elettrici, compresi sistemi di ricarica e gestione, per condurre i turisti tra i poli di attrazione culturale e naturalistica. Il porto turistico, il fiume Tevere, gli scavi di Ostia Antica, la pineta di Castel Fusano, la villa di Plinio, il lungomare di Ostia, le architetture del tessuto urbano.
  • Tutti i poli di attrazione saranno dotati di stalli per veicoli a impatto zero, con prevalenza di biciclette a pedalata assistita ma con presenza di mini vetture in grado di essere usate anche da persone a mobilità limitata.
  • I veicoli saranno dotati di dispositivo di localizzazione collegato alla Rete di Gestione, di allarme automatico e manuale, di mass devices connessi in rete, per l’accesso ai servizi in mobilità e contatto immediato con gli addetti ai servizi e alla sicurezza.
  • Un servizio di ciclo-officine provvederà alle operazioni di manutenzione/gestione/sostituzione e riparazione dei veicoli elettrici e tradizionali, con prestazioni on demand via web, in emergenza e in attività programmata.

 

Seconda sfida: Infrastruttura integrata di mobilità

Creazione di una infrastrutture Integrata di mobilità, di accoglienza e di comunicazione, assistite da servizi informatici in mobilità, secondo i paradigmi dell’Internet of Things (Internet degli oggetti), con l’intento di creare nuove forme e di esperienze (Realtà virtuale, Virtual tour) mettendo nel contempo  in atto azioni di salvaguardia ambientale, di sicurezza personale.

L’integrazione e la gestione in rete riguarderà essenzialmente le seguenti infrastrutture: le piste ciclabili, l’illuminazione con LED, la comunicazione wi-fi per l’accesso ai servizi in mobilità, la sicurezza, garantita da telecamere per la sorveglianza dei percorsi, l’offerta di prodotti tipici e del tessuto artigianale e commerciale, l’intermodalità con Roma attraverso gli esistenti servizi su ferro con vagoni dedicati (con possibilità di ricarica on board)

La piattaforma sarà basata su data base e web Geographic Information System Aperti, e social network, che costituiranno la infrastruttura di comunicazione bidirezionale con l’utenza e sui quali sarà basato l’accesso ai servizi in mobilità e l’analisi della soddisfazione del Cittadino/Turista.

Palocco Smart City – Terza Puntata

Proseguendo nella descrizione del progetto Smart X, questo mese approfondirò uno dei temi più rilevanti per il cittadino ossia quello riguardante la sicurezza “Smart Security & Safety”.

La sicurezza urbana è da sempre un argomento controverso e ampiamente dibattuto che riguarda la gestione delle città: la prevenzione del crimine richiede un controllo capillare del territorio che ha imposto alle amministrazioni locali costi rilevanti, a cui si sommano i recenti tagli alle forze di sicurezza nazionali che hanno messo in crisi la capacità di monitoraggio della sicurezza dei cittadini.

 

  1. La Sicurezza – «Smart Security & Safety»

Già nel (lontano) 2015 – in qualità di Vicepresidente di AFCEA – organizzai un convegno dal titolo “Smart Cities: Security and safety for intelligent cities” nel quale si delineavano “I modelli di sviluppo verso “città intelligenti”, quindi più interconnesse, efficienti e sostenibili, comportano l’utilizzo sempre più diffuso di tecnologie, introducendo nuovi tipi di minacce alla sicurezza e alla privacy dei cittadini, destinate ad acuirsi con l’avvento dell’Internet of Things”.

Per chi fosse interessato ad un approfondimento a questo link è possibile scaricare tutte le presentazioni degli interventi (http://www.afcearoma.it/eventi/anno-2015/58-smart-cities-security-and-safety-for-intelligent-cities).

Il sistema dovrebbe basarsi su una rete di sensori ed il coinvolgimento attivo della cittadinanza, insieme ad una Info Room Municipale che compongono gli elementi fondanti nella progettazione di una sicurezza attiva del X Municipio e del suo Litorale.

 

Nello specifico del nostro quartiere Casalpalocco, il Tema “Smart Security” mira all’aumento del livello di sicurezza in particolare attraverso l’uso delle tecnologie abbinate anche alla cooperazione tra i consorziati attraverso tecniche quali il “controllo di vicinato”.

Ritengo che l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza “passiva” debba necessariamente essere integrato da altri strumenti e tecniche.

Vista la imminenza delle prossime elezioni per il rinnovo delle cariche sociali del consorzio – elezioni alle quali è utile ribadire Rinnovamento di Palocco non ha presentato una propria lista come nelle due ultime volte – proponiamo alle liste candidate una nostra idea che speriamo possa essere accolta.

In sintesi l’idea è quella di realizzare un “Piano di Sicurezza di Casalpalocco” (PSC) che prevede un sistema di vigilanza “integrato” composto da:

  1. a) Una autopattuglia composta da un numero variabile di Guardie Giurate da 1 a 3 in funzione degli orari presente H24.
  2. b) Una Centrale Operativa con la quale la autopattuglia è in costante contatto.
  3. c) Un collegamento tra gli allarmi dei Consorziati e la pattuglia operante presso il consorzio. Sarebbe disponibile anche una convenzione per l’installazione di allarmi, a prezzi scontati, direttamente collegati con la Centrale
  4. d) Si dovrebbe provvedere all’installazione di impianti di telecamere,  collegate con la Centrale Operativa e  dislocate in punti nevralgici e ritenuti sensibili concordati con le forze dell’ordine.
  5. e) Dovrebbe essere inoltre attivato un Call Center a disposizione dei consorziati per ogni tipo di segnalazione:

1)     Segnalazione intrusi

2)     Segnalazione di carattere emergenziale

  1. f) Lo stesso tipo di segnalazioni dovrebbero poter essere effettuate tramite una apposita applicazione per smartphone che consenta di inviare rapidamente foto che evidenziano situazioni di potenziale o effettivo pericolo.

 

 

Il sistema dovrebbe essere collegato ad una “Control Room” in grado di allertare la pattuglia e/o le Forze dell’Ordine.

 

CONTROL ROOM

 

Operativamente il  Piano Sicurezza Casalpalocco (PSC) deve essere stilato tra il CdA del Consorzio e la società di gestione della Vigilanza e Sicurezza identificata.

Il punto saliente del PSC, è la prevenzione e prevedibilità dell’emergenza (intrusione in proprietà privata, attivazione allarme, aggressione personale, attività di vandalismo, furto di autovettura, ecc.) con attuazione di gestione e superamento della stessa quindi tre punti importanti:

1) Riscontro emergenza

2) Gestione emergenza

3) Superamento emergenza

L’obiettivo prioritario è la prevenzione di attività criminali e fraudolente, che potrebbero accadere nel nostro quartiere,  ed il  conseguente piano operativo di intervento con gestione atta al superamento dell’emergenza scaturita.

Articolo pubblicato sulla Gazzetta di Casalpalocco di febbraio/marzo 2017

Palocco Smart City – Seconda Puntata

Ho potuto riscontrare con vivo piacere il forte interesse suscitato dal mio precedente articolo sul tema delle tecnologie volte a migliorare la qualità della vita nelle Città; pertanto, nel presente articolo di apertura del nuovo anno approfondirò uno degli assi di intervento del progetto Smart X, ossia quello riguardante l’ambiente e la gestione del ciclo dei rifiuti.

  1. L’Ambiente – «Smart Environment»

In termini generali riporto una delle definizioni a mio avviso più calzanti trovata in rete: “Il termine SMART ENVIROMENT riguarda concetti quali lo sviluppo sostenibile e attività quali la riduzione dei rifiuti prodotti da una determinata comunità tramite la raccolta differenziata, la riduzione delle emissioni di gas serra dei sistemi di drenaggio e di trattamento delle risorse idriche, la promozione, protezione e gestione del verde urbano e la bonifica delle aree dismesse.

Uno SMART ENVIROMENT è sostanzialmente identificabile con un ambiente e/o un territorio in cui l’unione di diverse infrastrutture e strumenti di monitoraggio già esistenti o in divenire collaborano per permettere a utenti diversi l’accesso ad una serie di informazioni che riguardano l’ambiente e le sue criticità.

Sul versante tecnologico, l’elemento distintivo è rappresentato da una forte spinta evolutiva provocata dalla diffusione di molteplici soluzioni tecnologiche dedicate al monitoraggio, attraverso una serie di strumenti e sensori ben distribuiti sul territorio”.

Nello specifico della nostra città e del nostro quartiere, il Tema “Smart Environment” mira al decoro urbano attraverso la corretta e puntuale raccolta differenziata dei rifiuti urbani: a tale proposito è stato già aperto un dialogo con AMA finalizzato a trovare la soluzione concreta più adeguata al suddetto fine.

Una delle chiavi del progetto riguarda l’installazione (oppure la “messa in rete”) sul territorio di una serie di sensori ed il loro monitoraggio e coordinamento attraverso una “control room” ed una opportuna ri-organizzazione dei processi delle strutture responsabili.

Il termine “sensori” va inteso in senso estensivo: un cittadino che invia una foto di un cassonetto che trabocca è un “sensore”, così come lo può essere il cassonetto stesso dotato, ad esempio, di un sensore del livello di riempimento che invia automaticamente un messaggio.

I sensori riguardano anche la qualità dell’aria.

L’idea è insomma di promuovere le cosiddette “Sentinelle Ambientali” cioè luoghi ove si installano delle stazioni di monitoraggio dell’aria ed è possibile anche il conferimento diretto da parte dei cittadini di alcune tipologie di rifiuti come le potature e gli sfalci; per Casalpalocco questo sistema comporterebbe – tra l’altro – un rilevante risparmio economico rispetto alla relativa spesa che grava sul bilancio consortile.

Non appena sarà chiarita la nomina definitiva dei vertici di AMA sarà utile ed opportuno riprendere il discorso già iniziato.

Nel frattempo l’ipotesi progettuale alla quale sto lavorando è organizzata nei seguenti stadi:

 

Step 1) Indagine di mercato

L’obiettivo è individuare le modalità con cui altre realtà svolgono questo tipo di attività sul proprio territorio:

Servizi

Municipalizzate  operanti sul territorio nazione

Metodologie di raccolta

Metodologie di decoro urbano (pulizia strade)

Sistemi di smaltimento

Modalità di servizio

Tecnologie

Classificazione dell’utenza

Tracciabilità della raccolta

Gestione flotta mezzi di raccolta

Allestimento mezzi

Control room

 

Step 2) Progettazione Preliminare

L’obiettivo è individuare le fasi necessarie a costruire un test plan (pilot) per l’implementazione del servizio in una zona sperimentale:

Servizi

Condividere un modello di servizio

Associazione utente raccolta nelle diverse tipologie di utenza (privato, azienda, PA ecc.)

Sistemi di smaltimento – (coinvolgimento terze parti *)

Modalità di servizio

Tecnologie

Sistema cloud CRM, Billing, resport e statistiche (tracciabilità del servizio)

Tracciabilità della raccolta (OnBoardUnit per il controllo del servizio e comunicazione)

Gestione flotta mezzi di raccolta (Sistema Gis di localizzazione e tracciabilità sensoristica)

Allestimento mezzi – tecnologie da inserire sui mezzi di raccolta (OBU, sensori, Tag ecc.)

Control room – centro di controllo delle operazioni di raccolta e decoro urbano

DataAnalytics, analisi del servizio e comportamentale degli utenti

 

Step 3) Realizzazione Pilot

 Servizi

Implementare il modello di servizio

Sensibilizzare gli attori delle diverse tipologie di utenza (privato, azienda, PA ecc.)

Implementare i Sistemi di smaltimento –  (coinvolgimento terze parti *)

Tecnologie

Implementare Sistema cloud CRM, Billing, resport e statistiche (tracciabilità del servizio)

Avviare la Tracciabilità della raccolta (OnBoardUnit per il controllo del servizio e comunicazione)

Gestire la flotta mezzi di raccolta (Sistema Gis di localizzazione e tracciabilità sensoristica)

Installare le tecnologie individuate sui mezzi di raccolta sui mezzi di raccolta (OBU, sensori, Tag ecc.)

Implementare la Control room – centro di controllo delle operazioni di raccolta e decoro urbano

Implementare i DataAnalytics, analisi del servizio e comportamentale degli utenti

 

Colgo l’occasione per augurare a tutti un 2017 molto, molto “Smart” !

Leandro Aglieri

Presidente Rinnovamento di Palocco

 Articolo pubblicato sulla Gazzetta di Casalpalocco di gennaio 2017

 

Palocco Smart City

In questo periodo prenatalizio voglio raccontare il sogno che miro a far diventare realtà a Casalpalocco.

Da qualche mese sono personalmente impegnato nel progetto “Smart City X”, diretto a portare il nostro Municipio verso una “città intelligente (dall’inglese Smart city) in urbanistica e architettura”.

Alla voce Smart city di Wikipedia leggiamo che si tratta di “un insieme di strategie di pianificazione urbanistica tese all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici così da mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita grazie all’impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente, della sicurezza e dell’efficienza energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni”.

Le tecnologie innovative ed il Cloud Computing, di altissimo valore sociale e politico, costituiscono i «mattoni» delle Smart City.

Al momento il progetto SMART X prevede in concreto i seguenti cinque assi di intervento:

  1. L’Ambiente – «Smart Environment»
  2. L’Energia – «Smart Energy»
  3. La Sicurezza ed il Litorale «Smart Security & Safety»
  4. La Cultura – «Smart Culture & Travel»
  5. La Sanità – «Smart Health»
  1. L’Ambiente – «Smart Environment»

Mira al decoro urbano garantito da una corretta e puntuale raccolta differenziata dei rifiuti urbani attraverso un dialogo che è stato già aperto con AMA finalizzato a trovare la soluzione concreta più adeguata al suddetto fine.

 

  1. L’Energia – «Smart Energy»

Mira al risparmio economico, da un lato, attraverso l’installazione di lampade a LED per la pubblica amministrazione e l’incentivazione dell’autoproduzione con energie rinnovabili, dall’altro, attraverso la pianificazione di edifici e contatori intelligenti «Smart Metering».

In questo asse si ipotizza il coinvolgimento – tra gli altri – di ACEA Illuminazione Pubblica.

 

  1. La Sicurezza ed il Litorale «Smart Security & Safety»

Mira ad organizzare un sistema di sicurezza sia attraverso l’installazione di una rete di telecamere, sia attraverso una applicazione per gli smartphone che consenta l’immediata segnalazione –  anche attraverso l’invio di fotografie – da parte del cittadino di situazioni sospette e/o di pericolo.

Nell’ambito di quest’asse si intende valutare anche la messa a fattor comune di realizzazioni simili già effettuate in altre Città (es. Firenze) nell’ottica di un sano riuso dei progetti effettuati dalla Pubbliche Amministrazioni.

 

  1. La Cultura – «Smart Culture & Travel»

Mira alla valorizzazione del X Municipio, ricchissimo di valori paesaggistici, ambientali, archeologici, artistici e architettonici.

Si intende far emergere la potenzialità evidente ed esplosiva del territorio, parte di Roma ma anche vicino al mare, alla foce del Tevere, alle vestigia dell’Antica Ostia, al Porto Turistico ed infine, all’Aeroporto Internazionale di Fiumicino,

Attraverso la valorizzazione di luoghi a valenza culturale e naturalistica si intende incentivare la presenza turistica, proveniente sia da mare che da terra, utilizzando in primis i concetti di Smart City, quali ad esempio:

  • promozione turistica sul web, prenotazione di alberghi, ristoranti, visite, itinerari con supporto alla mobilità
  • virtualizzazione del patrimonio culturale e promozione di musei e aree archeologiche
  • valorizzazione e salvaguardia di beni culturali, con azioni di promozione e inclusione nei percorsi turistici e organizzazione di eventi
  • percorsi turistici assistiti da cartografia elettronica e ricostruzioni virtuali, mappature tematiche del territorio e realizzazioni di servizi position based
  • guida allo shopping, pagamenti elettronici.

 

  1. La Sanità – «Smart Health»

Mira a creare una rete di assistenza ai Cittadini nelle proprie case fornendo servizi sociali e sanitari (es. sui temi della Salute e della Sicurezza) che saranno definiti in modalità partecipativa con le associazioni territoriali ed accessibili da qualsiasi smartphone o computer.

Si ipotizza di sperimentare un servizio di consegna a domicilio di farmaci o dispositivi medici per un campione di persone che hanno superato i 65 anni e vivono da sole.

E’ proprio l’applicazione dei principi della Smart city che ho proposto nell’ultima riunione del Comitato Consultivo del Consorzio (a cui ho l’onore ed il piacere di essere stato recentemente inserito) a proposito della imminente assegnazione della Gara per la Videosorveglianza che può consentire il massimo vantaggio con un potenziale risparmio di spesa.

Colgo l’occasione per augurare a tutti un Buon Natale ed uno splendido 2017.

 

Leandro Aglieri

Presidente Rinnovamento di Palocco

 

Articolo pubblicato sulla Gazzetta di Casalpalocco di dicembre 2016